martedì 28 marzo 2017

I nostri corsi di cucina con la maidda

I nostri corsi di cucina con la maidda

La maidda per me ha sempre rappresentato qualcosa di  più di un complemento d'arredo.
Le nostre case la ossequiano come una Santuzza, in altre la valorizzano utilizzandola nei modi più disparati, in primis come portavasi.
Seppur nata negli anni 80 e avendo vissuto con raziocinio tra il 90 e il 2000, ho sempre visto questo aggeggio quotidianamente e ne osservavo il suo utilizzo come può essere osservato l'utilizzo di un bimby o di una impastatrice.
Ho sempre considerato la maidda come l'unico strumento per impastare.
Sin da piccola, ho visto mani possenti e braccia muscolose di donne chinate sul quel cassetto di legno rettangolare creare impasti soffici e profumati.

Era tanto scontato l'utilizzo della maidda per me, che era d'obbligo il suo utilizzo nella nostra Masseria. Nessuno di noi aveva considerato che era più semplice comprare un'impastatrice.
 Come dicevano le signore che impastavano, ci si sbrigava prima con la maidda che non con l'impastatrice di ultima generazione. Per non parlare della differenza dell'impasto, non c'era alcun
paragone. D'altronde, i movimenti prima rotatori e poi i pugni cacciati a quell’impasto lo rendevano più buono rispetto a quello ottenuto da quattro lame che ruotavano.
La maidda racchiudeva in sè i segreti delle Massaie che venivano tramandati di madre in figlia. I segreti differenziavano gli impasti e attorno a loro nascevano credenze, le più disparate, creando così un velo di misticismo e di inconfessabile.  Ogni donna aveva il suo segreto che le era stato tramandato, e dietro quei segreti c’era un movimento diverso di mani volto ad esaltare l’impasto stesso.
Era un onore per la donna ripetere quei gesti che aveva appreso dalla madre e dalla nonna e che  a loro volta avevano appreso dalle loro mamme e nonne.
La maidda era per me la ripetizione di quei gesti, ma una ripetizione diversa da massaia a massaia.
Che dire…anche io, lo scorso Dicembre , ho voluto riadattare la maidda ai giorni nostri, utilizzandola come base per l’albero di Natale.













lunedì 23 gennaio 2017

Il programma dei nostri corsi di cucina





Argomenti

Storia e tradizioni della cucina regionale Siciliana
Tecniche di preparazione di un menu tipico regionale
Attività  di laboratorio
Realizzazione  ricette 
Degustazione e conclusioni finali

Contenuti

Conoscenze delle materie prime del territorio
Abbinamento degli ingredienti
Tecniche di preparazione e cottura




Programma 

Ore 9,00 presentazione del corso
Ore 9,20 lezione su come strutturare un menu  tipico
Ore 10,00 inizio preparazione dei piatti
Ore 11,30 pausa caffè
Ore 11,45 tecniche di assemblaggio
Ore 12,00 tecniche preparazione e cottura
Ore 14,15 Impiattamento e presetazione piatti
Ore 14,30 degustazione piatti

Ore 15,00 consegna attestati e conclusioni finali

mercoledì 15 maggio 2013

Domenica 19 maggio in omaggio un piccolo orto in vaso

Domenica 19 maggio ci sarà  il nostro consueto pranzo agrituristico e in omaggio un piccolo orto in vaso da noi piantato.  Avrete la possibilità di portare direttamente a casa vostra un po' della nostra terra!
Qui di seguito il menù della domenica. Vi aspetto!

Antipasti
Ricottina
Frittella di fave
Involtini di melanzane
Panzerotti
Focaccia farcita
Caramelle di formaggio all' argentera
Polpetta di melanzana su crostino

Primo:
Pasta del contadino

Secondi:
Salsiccia à ghiotta
Involtini

Patate al coppo

Dolce
Cannoli
Vino, caffè, digestivo

Prezzo 27€
Gli associati Sicilia Si potranno avere lo sconto del 15% ad esibizione della carta. Nel caso siate interessati ad associarvi, presso la nostra struttura sarà possibile farlo!

martedì 23 aprile 2013

1 Maggio con "zabbinata"



La zabbina, termine di origine araba, è la ricotta non ancora condensata insieme al suo siero di produzione. La zabbinata è quel processo di trasformazione del latte in formaggio e, in un secondo tempo, in ricotta.
Il termine ricotta deriva da “cotta due volte”, in quanto le proteine ed il grasso che vanno a costituire questo prodotto subiscono due riscaldamenti: il primo per produrre la tuma ed il secondo per ottenere la ricotta, attraverso il riscaldamento del siero residuo.
L'1 Maggio presso la nostra struttura sarà possibile assistere alla "zabbinata" e gustare i prodotti di tale lavorazione, accompagnati dal pane di grano duro di Valledomo e da altre piccole ghiottonerie.

                 
 


                                                                  Al tavolo:
Primo:
Caserecce con ragù sfilacciato
Secondi:
Varietà di carne alla brace
Patate mollicate
Dolce:
Cannoli
Acqua, Vino Rosso, Caffè
Per informazioni info@masseriafontanamurata.it  0921/543553- 3382183952

giovedì 4 aprile 2013

Il menù del 25 Aprile presso la nostra Masseria

I

Il menù del 25 Aprile
Antipasti: 
Polpette di finocchietto
Peperoni alla Dorotea
Olive a puddastredda
Panzerotti della zia Marinella
Ricottina fresca
Cannoli di tuma
Pizza rustica
Primo:
Caserecce con fiori di zucca in fricassea
Secondi:
Salsiccia a ghiotta
Filetto di maiale farcito( alla brace)
Bietoline saltate alla mollica
Patate alla pizzaiola
Dolce:
Cassata al forno

Acqua, vino rosso e caffè 

Le nostre pietanze vengono cucinate esclusivamente con prodotti del luogo e seguendo ricette che fanno parte della nostra tradizione. Su richiesta eseguiamo cucina per celiaci.
Alcune ricette delle nostre pietanze:
- Peperoni alla Dorotea: peperoni con mollica , caciocavallo, passolina e pinoli.
- Panzerotti della zia Marinella: con vino bianco, alici e primo sale
- Pizza rustica con salame nostrano, ricotta e caciocavallo 
- Filetto di maiale farcito con pomodoro secco,capperi e mollica

Per info e prenotazioni:
0921/543553- 3382183952- www.masseriafontanamurata.it